Passa ai contenuti principali

I tuoi sogni sono stelle, intervista a Sara Franci




Quando guardate le stelle cadenti esprimete un desiderio?⁣
Una delle cose più belle che ho imparato dalle fiabe, in questo caso da Cenerentola, e’ che i sogni sono desideri di felicità. E quindi sì, i sogni sono stelle e ogni bambino ne dovrebbe avere a migliaia quante sono le stelle nel cielo.⁣
Questo albo illustrato e’ un inno coloratissimo a credere nei propri sogni, attraverso un’alternanza armonica di immagini e parole.⁣
Posso fare un’unica osservazione, oltretutto attenzione perché proviene da Dafne, relativa a un’incongruenza nel testo.⁣ Ad esempio tra i sogni relativi a cosa si vuole fare da grandi  una bimba nella giungla e’ accompagnata dal seguente testo “ farò l’esploratore”, Dafne si è stupita molto dicendomi: “ma non è un’esploratrice?”⁣
Questa cosa mi ha colpita e volevo chiedere all’autrice Sara Franci se è voluto, magari mostrando nello iato tra immagine e parole la parità di genere o se è stato un impedimento della lingua italiana, o entrambe le cose! Ed ecco qui la sua risposta:


"I tuoi sogni sono stelle" ha un testo tutto in rima al quale ho cercato di adattare, tavola per tavola, soggetti di ogni tipo, proprio per trasmettere inclusione e sopperire a quelle che possono essere le limitazioni della lingua italiana."

Dalla sua super risposta ci siamo confrontate ed è nata l'intervista che potete leggere qui!
Intervista a Sara Franci:


1. Vuoi raccontarci qualcosa di te?


Sono nata a Firenze dove vivo e lavoro. Laureata in Comunicazione e pallavolista per oltre 20 anni, oggi mi divido tra l’attività di autrice e illustratrice e la mia famiglia. Sono mamma di due bambine, Luna di tre anni e mezzo e Gaia di un mese e mezzo. Fin da bambina scrivo storie e disegno e adesso, dopo molti anni di doppi lavori, sono riuscita a fare dell’arte la mia unica professione. Inoltre da un anno faccio laboratori e workshop nelle scuole (infanzia e primarie) attualmente li sto facendo online in collaborazione con Pacini e Samsung.


2. Come è nata l’idea della storia?


Ho realizzato “I tuoi sogni sono stelle” subito dopo la pubblicazione del mio primo libro (“Piccolo Buio” - Pacini Editore) che è stato citato in mondo visione dalla Apple durante il Keynote a Ottobre 2018. In seguito a quella esperienza incredibile sono riuscita piano piano a fare dell’arte la mia professione e nella mia mente è nato il progetto di questo mio secondo libro, con cui voglio incoraggiare piccoli e grandi a inseguire sempre i sogni, a non mollare e a non avere pregiudizi, poichè se davvero ci crediamo tutto diventa possibile!



3. Quanto e’ importante l’inclusione e come la trasmetti nei tuoi lavori? 


Nei miei libri e nelle mie tavole amo affrontare temi socialmente importanti come appunto l’inclusione, i sogni, le paure, le insicurezze e le emozioni. Il tema dell’inclusione è uno dei cardini del mio lavoro, su tutti i livelli. Nelle mie tavole infatti potete vedere persone e bambini di tutti i “tipi, colori e forme”, spesso rappresentati con un grande sorriso e le braccia aperte verso il mondo.





Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Fiori di Kabul, quando un fiore cresce nella polvere

  “Sei un fiore prezioso, e i fiori preziosi non possono crescere nella polvere.” La mamma lo ripete spesso a Maryam nella polverosa Kabul, mentre tutti gli altri cercano in ogni modo di non farla sbocciare. Tutti gli altri a cominciare da suo padre, che le impedisce di imparare ad andare in bicicletta, perché “è una cosa che offende l’Islam”, se ci vanno le femmine. Ma non proprio tutti, perché c’è suo fratello che è un uomo buono, come anche il suo allenatore, e la sua migliore amica, Samira. Lei è hazara e Maryam pashtun: sono entrambe due fiori bellissimi.  “Non sapevo se fossi davvero preziosa, ma mi piaceva l’idea di essere un fiore.  Magari in un’altra vita lo ero stata veramente, un fiore che cresceva là sulla montagne, era possibile, e forse era per questo che ogni giorno desideravo essere lassù.” Montagna, senso di libertà, il vento tra i capelli e Maryam che pedala verso il suo destino con il cuore che le batte all’impazzata. Oggi, per noi in Italia, o comunque in Occid

La serie di Teresa Battaglia, una commissaria contro gli stereotipi

Mentre ce ne stiamo a rimirare i fiori, c’è qualcuno che sta attraversando l’inferno. Fiori sopra l’inferno   è il titolo del primo dei quattro libri della serie di Teresa Battaglia scritta dall’autrice friulana Ilaria Tuti e cela l’haiku del poeta giapponese Kobayashi Issa. Non scordare: noi camminiamo sopra l’inferno,  guardando i fiori. E questo qualcuno, che ha attraversato l’inferno, e’ l’assassino. O l’assassina. Sempre seriale. La capacità empatica di sentire il dolore nel male, mi ha fatto apprezzare il commissario Battaglia, anzi la commissaria, che è una donna e una madre anche senza avere figli biologici, per la sua innata compassione nei confronti della vita quando inerme.  Questa capacità che è poi la chiave della sensibilità, mette in crisi i confini classici del bene e del male, mostrando come a volte chi è carnefice è in primo luogo vittima. Vittima di violenza assistita o vissuta sin dall’infanzia. Questo non vuol dire che la violenza è giustificata, anzi, s

Tre albi illustrati per la "Giornata mondiale della gentilezza"

  Lo sapevate che la “Giornata mondiale della Gentilezza” è nata in Giappone?   Nello specifico, questa giornata nasce a Tokio nel 1988 con il World Kindness Movement, e presto si è diffusa in tutto il mondo. Sembra semplice, perché la gentilezza è la semplicità di un gesto fatto con dolcezza e rispetto, di un sorriso, di una carezza. Ma poi nei fatti non è affatto così semplice essere gentili.  Nella quotidianità, purtroppo, lo stress e la tecnologia non fanno che alimentare relazioni basate sulla poca attenzione e l’aggressività, anche e forse soprattutto da parte degli adulti nei confronti delle bambini e bambine che a loro volta le perpetuano a scapito degli altri bambini. La gentilezza è un esercizio di attenzione che ci rende migliori e quindi dovrebbe essere celebrata tutti i giorni, magari e perché no anche attraverso dei meravigliosi albi illustrati da leggere insieme. Ecco quelli che vi propongo oggi, a partire da destra potete vedere: Il piccolo libro della gentile