Allora Margherita lanciò un acuto fischio e, cavalcando la scopa che l’aveva raggiunta, passò attraverso il fiume sull’altra riva. L’ombra della montagna di argilla non giungeva fin l ì e tutta la riva era inondata di luna. “Il Maestro e Margherita” è decisamente uno dei miei libri preferiti. L’ho regalato a mio padre qualche anno fa e sfogliandolo ho ritrovato la dedica che gli avevo fatto, dove gli ricordo che l’avevo letto per la prima volta in Giordania. In effetti siamo stati in viaggio con tutta la famiglia in Giordania quando avevo circa 15 anni, da adolescente. Ero a Petra, quando in una delle bellissime tombe scavate in quell’arenaria policroma di età paleozoica, ho assistito per caso ad un concerto gospel di rara bellezza. Mentre stavo ammirando una delle venature viola pallido, dalle impercettibili sfumature che rivestono le tombe di Petra, mi ritrovo nel bel mezzo di un gruppo di persone, evidentemente membri di un coro gospel o simile. Tu
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.