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Visualizzazione dei post con l'etichetta Lévinas

IL DIO DELL’AMORE NON HA REGOLE

Non avere regole significa essere liberi? Quando penso all’amore qualsiasi tipo di amore esso sia, penso che non possa essere definito tale se non include il concetto di libertà. Libertà di essere se stessi, ma anche di perdersi nell’altro. E soprattutto di scegliere l’altro. Questo non vuol dire che non ci siano regole, ma semplicemente che queste regole non sono quelle dettate da una determinata società in uno specifico momento storico.  Nell’antichità greca, ad esempio, è solo nel mito che Eros era un dio armato di frecce da scagliare in totale aribitrarietà, nella società invece sessualità e sentimento erano costretti in rigide regole coniugali, che prevedevano pochissime libertà effettive. C’è una bella differenza dunque tra ciò che nel mondo greco viene raccontato nei miti e ciò che accade nella società.  Allora perché rivolgerci al mito? Sebbene i miti siano molto diversi dalla storia non sono neanche semplici favole: sono racconti tradizionali, trasmessi in orig

LE IMPERCETTIBILI SFUMATURE DELL’AMORE: SAURA, LE STANZE DEL CUORE.

Insieme a lei faceva bolle di sapone e intanto cantava quella  canzone del vento che ti culla tra braccia d’amore,  mentre il vento - evocato dalla canzone -  sollevava nell’aria le bolle vestite d’arcobaleno. - Saura. le stanze del cuore, T. Ranno Il volto con cui si presenta l’Altro -assolutamente altro- non nega il Medesimo,  non gli fa violenza come l’opinione o l’autorità o il sovrannaturale taumaturgico.  Resta a misura di chi accoglie, resta terrestre.  Questa presentazione è la non-violenza per eccellenza,  infatti invece di ledere la mia libertà la chiama alla responsabilità e la instaura.  Non-violenza, mantiene però la pluralità del Medesimo e dell’Altro. È pace - Totalità e Infinito. Saggio sull’Esteriorità,  E. Lévinas Si possono amare gli altri se non si ama se stessi? Si possono capire gli altri se prima non si ha capito se stessi? Si possono accettare gli altri se prima non si ha accettato se stessi? Prima di parl