Lo spirito aspetta cent’anni , romanzo della scrittrice sudafricana Shubnum Khan, intreccia mistero, introspezione e storia familiare in una narrazione che affronta temi complessi come il senso di colpa, i legami familiari e i segreti nascosti tra le mura di una casa. Ambientato sulla costa africana, il libro segue Sana, una quindicenne indiana che si trasferisce con il padre in una dimora abitata da vari inquilini, portando con sé il tormento dello spirito della gemella mai nata. Questo fantasma, visibile solo a lei, diventa una presenza costante nella vita della protagonista, rinfacciandole la sua sopravvivenza e trasformando il loro legame in una riflessione profonda sulla perdita e sulla colpa. La casa in cui si svolge gran parte della vicenda diventa un vero e proprio personaggio. Con i suoi scricchiolii, gli angoli bui e la presenza di topi e scarafaggi, si anima di una vita propria, creando un’atmosfera inquietante e suggestiva. È attraverso lettere e fotografie che Sana scopre ...
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.