“Ma Uggi era sconcertato e le disse che le signore-drago, che erano comunque rare, stavano a casa a guardia del tesoro. Ora, questa è un’antica falsa credenza dragonesca dal momento che, in realtà, le signore-drago sono molto più feroci di chiunque altro, soprattutto quando hanno un nido pieno di uova. E, sebbene sia sempre negato, è noto che le signore-drago abbiano ucciso e mangiato altri draghi e, ciò che è peggio, preso i loro tesori.” Perché sono di spalle? L’autrice volente o nolente non tanto, o meglio non solo, attraverso lo svolgersi della narrazione, ma forse ancor più nello stile stesso della narrazione, lascia aperto un quesito che in realtà è una voragine. Questa favola magica fitta di colpi di scena, capace di tenere insieme antiche leggende nordiche e il mondo fantasy, ciela una forte critica femminista che rispecchia l’animo e l’impegno in questo senso dell’autrice. Naomi Mitchison, infatti, ci lascia una protagonista senza volto. E’ vero che nel complesso i p
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.