Insieme a lei faceva bolle di sapone e intanto cantava quella canzone del vento che ti culla tra braccia d’amore, mentre il vento - evocato dalla canzone - sollevava nell’aria le bolle vestite d’arcobaleno. - Saura. le stanze del cuore, T. Ranno Il volto con cui si presenta l’Altro -assolutamente altro- non nega il Medesimo, non gli fa violenza come l’opinione o l’autorità o il sovrannaturale taumaturgico. Resta a misura di chi accoglie, resta terrestre. Questa presentazione è la non-violenza per eccellenza, infatti invece di ledere la mia libertà la chiama alla responsabilità e la instaura. Non-violenza, mantiene però la pluralità del Medesimo e dell’Altro. È pace - Totalità e Infinito. Saggio sull’Esteriorità, E. Lévinas Si possono amare gli altri se non si ama se stessi? Si possono capire gli altri se prima non si ha capito se stessi? Si possono accettare gli altri se prima non si ha accettato se stessi? Prima di parl
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.