Q ualche giorno prima di Natale ho visto al Libraccio questi carrelli carichi di libri e subito la mia anima bibliofila ha sorriso e ho scattato questa foto quasi senza pensarci. Poi, la sera stessa l’ho riguardata e ho iniziato a pensarci, soprattutto a pensare perché mi avesse colpita. In fondo, sono solo pile di libri dentro a dei carrelli della spesa, usati dalla libraia per comodità nell’archiviarli e metterli a posto in libreria. Tuttavia, a ripensarci bene, quel pomeriggio a Milano, appena uscita dalla zona rossa per permettere ai milanesi di fare compere, c’erano code inimmaginabili per entrare nei negozi. Sì, davanti a tutti i negozi del centro la gente, di solito sempre di corsa, aspettava impassibile il proprio turno per entrare a comprare i regali di Natale per i propri cari. Ovunque tranne che davanti alle librerie. Allora, ho ripensato alla foto che ho scattato in libreria, appunto, e a quanto sarebbe bello vedere i carrelli della spesa della gente piena di libri.
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.