Nessun pericolo di anticipare l’inaspettato della trama. Copertina e quarta di copertina annunciano bene l’argomento: horror vampiresco. Questo anche se la serie dei tascabili Marsilio si intitola “giallosvezia”. A chi non piacesse il genere tuttavia, la sorpresa c’è perché la dinamica fra i due protagonisti nasconde piani di lettura inattesi, che possono affiorare anche tempo dopo la lettura…È a questi che è interessante volgersi per una riflessione sui vampiri attorno a noi, quelli bulli, quelli con una violenza dentro che può risucchiare tutto all’intorno, levare dignità e energie soprattutto quando rivolta ai più deboli, quelli che non sanno proprio come difendersi perché di per sé portatori di deficienze fisiche da cui devono difendersi. Queste sono le forme di vampirismo che subisce il protagonista non-vampiro. E il vampiro? A sua volta vampirizzato dal suo stesso essere vampiro deve difendersi da se stesso. C’è da domandarsi come John Ajvide Lindqvist abbia potuto immedesim
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.