E’ da un po' di giorni che stavo pensando a raccogliere i libri per preparare un post per la festa del papà, e ho sviluppato una riflessione che volevo condividere con voi. “Quanto è cambiata la figura del papà da una generazione all’altra?” Se penso a mio padre e a mio marito, il padre dei miei figli, la differenza è sostanziale. Provo a sciogliere questa idea attraverso i libri che ho scelto e che potete vedere in foto. Inizio da “ Splendi come vita ” di Maria Grazia Calandrone. In realtà questo libro tratta del rapporto madre-figlia, ma c’è un intero capitolo dedicato al Padre. Che anzi rappresenta l’unica certezza. Anche se adottivo, perché è adottivo. “Padre mi dà uno schiaffo, perché attraversando Piazza Ragusa, gli dico Che, sei scemo? E’ il primo schiaffo della mia vita, il secondo e ultimo me lo darà il padre dei miei figli, tante vite dopo nella stessa vita.” Parlando padri adottivi come si può non pensare a “ Papà Gambalunga ” di Jean Webster del 1
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.