Bam, bam, bam quando un libro bussa prepotentemente alle porte dell’inconscio collettivo. E parlando di se’ la scrittrice parla anche di te, o almeno di me. Questo perché esiste una ragazza trasversale. Un’idea di ragazza che abbiamo rappresentato tutte. L’esclusa, brutta, deforme, grassa, cattiva, lesa, quella facile (e non peggio: la puttana). L'eterna adolescente. E sono una che non ama le autobiografie, ma in questo caso (a parte il fatto che questo libro mi ha chiamata insistentemente) sono costretta a ricredermi. Anche perché, forse, non lo è. Semplicemente perchè non può esistere una storia personale, di una sola donna, che non appartenga in qualche modo anche alle altre. Quindi continua fusione tra l'Io e il Tu. Il sospetto che l'Io sia migliore del Tu. Sospetto evidentemente infondato, così come la sottile differenza tra intelligenza e stupidità, bene e male, vero e falso. Vanificazione di ogni dualismo. Quando e’ che l’intelligenza diventa cattiveria, secondo v
Questo blog nasce dalla mia passione per scrivere e per condividere le mie letture sia per l'infanzia sia per gli adulti nella ferma convinzione che nei libri vi sia un potenziale educativo immenso. Questa passione si innesta con un'altra passione, quella per la ricerca scientifica, che trova espressione nel mio progetto “Leggere al contrario: la potenzialità delle immagini nell’apprendimento inclusivo” in Consulenza Pedagogica per la disabilità e la marginalità sociale.