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Divini rivali di Rebecca Ross

Dopo aver letto Divini Rivali , di Rebecca Ross, l’unica domanda da farsi è: quando esce il prossimo?! Iris e Roman, giovanissimi giornalisti in erba, si incontrano (o forse meglio dire si scontano?) in diversi piani di realtà; nasce, loro malgrado un rapporto intimo, che diventa a loro indispensabile per crescere e andare avanti nella vita. Tutto questo negli anni ‘20, in un luogo che forse potrebbe essere l’America, dove due divinità, una sotterranea, Dacre, e l’altra Celestiale, Enva, sono impegnate in una guerra tremenda.  Un libro che regalerei anche a chi non è un appassionato di fantasy, un libro mai noioso e dal ritmo perfetto, che si inizia e non si vorrebbe più chiudere. “Credo che indossiamo tutti un'armatura. E credo che chi non lo faccia sia un folle che si espone al rischio di essere ferito dagli spigoli spietati del mondo, ancora e ancora. Se però ho imparato qualcosa da questi folli, è che la vulnerabilità è una forza che molti di noi temono. Ci vuole coraggio a las

“Uno spazio senza tempo” : storia di un’adolescente, intervista all’autrice Allegra Giulia Perboni

"Senza sapere esattamente cosa andrà a fare, inconsapevole di un talento che ha radici profonde, lascia che le mani si mettano in moto mentre s’immerge in quel regno magico. Cucinare la diverte: l’attesa non le pesa, quello è uno spazio senza tempo impregnato di odore buono." Questo libro,  Uno spazio senza tempo,  è uno di quelli da leggere tutto d’un fiato, almeno per quanto mi riguarda tocca tutte quelle tematiche che fanno risuonare le mie corde. E mi ricorda un pochino la mia di adolescenza, facendomi immedesimare nella protagonista.   I forti legami famigliari, in partico lare con i nonni paterni, un’infanzia felice forse troppo. Quasi protetta da una bolla in cui tutto va sempre bene, troppo bene. In cui c’è tantissimo amore e rispetto. E poi arriva come uno schiaffo il confronto con la realtà, quella vera, quella ad esempio di una città come Milano che, come un dito di un bambino nella bolla di sapone, fa esplodere questa parvenza di felicità. E allora ci si ritr